Come sarà soggiornare in hotel dopo l’emergenza Covid19?

Il viaggiatore del post emergenza Covid-19 non si accontenterà di sentirsi dire che “viaggiare o soggiornare in una struttura ricettiva è sicuro”, ma vorrà vedere attuati cambiamenti “fisici e ben visibili” che rendano davvero viaggiare più sicuro. Questo è quanto ha dichiarato Adam Blake, professore di economia e capo delle ricerche del dipartimento del turismo alla Bournemouth University in Inghilterra.

Oltre all’esigenze di rispondere alle richieste di rassicurazione del viaggiatore ci sono poi delle esigenze reali di tutela della salute che questa emergenza ci ha dimostrato essere fondamentali. Molte strutture ricettive, anche case vacanze, inizieranno a porre maggiore attenzione ad una corretta pulizia e sanificazione dei locali.  A tal proposito dovranno cambiare le modalità di monitoraggio e pulizia degli stessi.

Sarà per questo necessario, al fine di agevolare la cosiddetta “fase 2”, che gli alberghi elaborino degli specifici protocolli di sicurezzache regolamentino l’ingresso e la vita all’interno della struttura di personale, fornitori e ospiti.

Inoltre, sarà importante che gli alberghi diano evidenza delle azioni adottate per tutelare la salute delle persone presenti all’interno dell’azienda e garantire la salubrità dell’ambiente di lavoro.

Secondo Jan Freitag, vicepresidente di Lodging Insights, società di analisi dell’ospitalità, ritiene che sarà necessario mostrare come e quanto le strutture vengono pulite. Che questo possa significare disinfettanti per le mani ovunque o disinfettare regolarmente le superfici, sarà necessario comunicare apertamente ai clienti “ecco cosa stiamo facendo per tenerti al sicuro”.

Si renderà necessario ripensare ad alcuni servizi come li avevamo organizzati fino a qualche settimana fa. Potrebbe essere necessario sostituire i servizi a buffet con i servizi a la carte o prevedere l’ingresso contingentato nei locali accessori come centro benessere o sala fitness.

Personalmente auspico che, rispetto al passato, si inverta la tendenza di molte strutture ricettive di voler risparmiare sui costi di pulizia degli ambienti visto che con questa emergenza abbiamo compreso come non si tratti solo di una questione di igiene e pulizia delle camere ma di poter garantire appieno la salute propria e dei propri ospiti attraverso una vera e propria attività di sanificazione.

Alessio Virgili – CEO SONDERS & BEACH

 

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